Questo sito prevede l'utilizzo di cookie. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Ulteriori informazioni
OK
Marini

Filippo De Sio di Salvatore Milano
Occorre ricordare la figura di un illustre esponente della comunità di Marini, Benedetto De Sio, entrato nell’Ordine dei Minori Osservanti con il nome di Fra’ Filippo della Cava, assurto alla dignità vescovile della sede di Caiazzo e in seguito di Boiano.

Benedetto nacque a Marini il 30 novembre 1585 da messer Giov. Andrea e da Lucrezia Quaranta. La vocazione ad assumere l’abito francescano fu coltivata nell’ambito familiare, se si pensa che il suo avo, messer Giovanferrante De Sio, tra le altre disposizioni testamentarie, ordinava ai figli di seppellirlo con l’abito di San Francesco.

Fra’ Filippo si distinse nell’Ordine: infatti fu inviato a Parigi per studiare, in quella università, teologia e giurisprudenza.

Nella capitale assunse l’importante ruolo di predicatore del re di Francia Luigi XIII ed elemosiniere della regina, fino alla
 consacrazione episcopale avvenuta il 31 dicembre 1623 a Roma per le mani dell’arcivescovo di Lione Dionisio Simone de Marquemont, poi cardinale.

Nella serie dei personaggi illustri dell’Ordine Francescano dipinti negli affreschi nella sagrestia della chiesa di S. Francesco d’Assisi di Cava si nota un ritratto, idealizzato, del De Sio.

Nel cartiglio si legge: Philippus de Sio cavensis doctor parisiensis episcopus Caiacen.

La famiglia, a dimostrazione di questa ascendenza, coronava il proprio stemma gentilizio con un cappello vescovile, come si vede da vari esemplari nella stessa chiesa di S. Marco.

La città solo di recente (luglio 2008) gli ha intitolato la principale piazza del casale Marini.